Se hai perso alcuni denti nell’arcata superiore e il dentista ti ha informato che non c’è abbastanza osso per inserire impianti dentali, non preoccuparti: esiste una soluzione efficace. Questa procedura si chiama “rialzo del seno mascellare” e permette di ripristinare i denti mancanti in modo sicuro. Scopriamo di cosa si tratta e come può aiutarti a ritrovare il sorriso e la capacità di masticare.
Cosa sono i seni mascellari?
I seni mascellari sono due cavità situate nella parte posteriore della mascella. La loro funzione è di riscaldare e umidificare l’aria che respiriamo. Possono essere paragonati a camere d’aria grazie alla membrana che li riveste internamente.
Quando si perdono dei denti e non vengono sostituiti subito, l’osso tra il seno mascellare e le radici dentali tende a ridursi, diventando troppo sottile per supportare un impianto dentale. In questo caso, inserire un impianto senza un adeguato spessore osseo potrebbe farlo penetrare nel seno mascellare, compromettendone la stabilità.
Rialzo del seno mascellare: cos’è?
Il rialzo del seno mascellare è un intervento chirurgico che ha l’obiettivo di incrementare lo spessore osseo per poter inserire gli impianti. Questo avviene tramite l’inserimento di un biomateriale che, nell’arco di 4-9 mesi induce la neoformazione di tessuto osseo. Una volta completato questo processo, sarà possibile posizionare gli impianti dentali nel nuovo osso formato.
Tecniche di rialzo del seno mascellare
Esistono due principali tecniche per eseguire il rialzo del seno mascellare:
- Rialzo crestale (o piccolo rialzo): questa tecnica prevede di perforare l’osso nel punto dove verranno inseriti gli impianti, fino a raggiungere la base del seno mascellare. Attraverso questi piccoli fori, il chirurgo introduce il biomateriale e lo spinge verso l’alto, aumentando così lo spessore osseo. Al termine dell’intervento, gli impianti possono essere immediatamente inseriti. E’ un intervento minimamente invasivo, poiché combina il rialzo del seno con l’inserimento degli impianti in un unico intervento.
- Rialzo laterale (o grande rialzo): questa tecnica è indicata quando l’osso residuo è inferiore a 4 mm, necessitando quindi di una rigenerazione ossea più estesa. Il chirurgo solleva la gengiva e crea una piccola apertura laterale nel seno mascellare, sollevando la membrana sinusale. Il biomateriale viene quindi inserito nella cavità creata, sigillato con una membrana in collagene, e la gengiva viene richiusa. Dopo circa 8 mesi, il biomateriale si sarà trasformato in osso, permettendo l’inserimento degli impianti. Questo intervento è più invasivo rispetto al piccolo rialzo, poiché richiede due fasi chirurgiche.
Sei un candidato per il rialzo del seno mascellare?
Per determinare se sei idoneo a questo intervento, il dentista effettuerà una valutazione clinica e degli esami strumentali:
- Valutazione clinica: durante questa visita, il dentista analizzerà la tua storia clinica e lo stato di salute dei tuoi denti residui. Presso il nostro studio, effettuiamo un check-up implantare completo per valutare la tipologia e le dimensioni dei denti mancanti, stabilendo con precisione l’altezza necessaria per gli impianti e la quantità di osso da rigenerare.
- Indagini strumentali: queste includono radiografie endorali per valutare la salute dentale e la relazione tra i denti residui e il seno mascellare, una panoramica generale per misurare l’altezza ossea, e una radiografia tridimensionale (cone beam) per esaminare l’anatomia del seno mascellare e verificare l’eventuale presenza di patologie che potrebbero controindicare l’intervento. Quest’ultimo esame è fondamentale per valutare la qualità dell’osso e determinare se la rigenerazione è possibile.
Il rialzo del seno mascellare è una procedura essenziale per chi desidera ripristinare i denti mancanti quando l’osso mascellare è insufficiente. Grazie a questa tecnica, è possibile tornare a sorridere con fiducia e a masticare senza problemi.
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